- 1 Che cosa si intende con la parola Inci?
- 2 Inci ed errori da non commettere prima dell'acquisto!
- 3 I must da evitare sui prodotti
- 4 Piccoli trucchetti per leggere al meglio l'Inci
- 5 Quindi quali prodotti scegliere in base all'Inci
- 6 Che Inci preferire per i capelli
- 7 Conclusioni
In tempi recenti, grazie alla divulgazione di utilissime informazioni online, è di gran lunga più semplice e veloce saper riconoscere un prodotto di cosmetica nelle sue qualità essenziali. Per poterlo fare, bisogna indiscutibilmente saper interpretare le diciture riportate sul retro della confezione del prodotto, e valutarne con estrema cura il suo Inci.
Quando parliamo di Inci, non facciamo altro che identificare i componenti che costituiscono quella determinata crema, quel balsamo o quel fondotinta ad esempio. Saper leggere correttamente l’Inci, permette di poter determinare in totale autonomia, se un prodotto è realizzato naturalmente o meno. Se è dannoso o no per la salute e via discorrendo.
Nella guida odierna, vorremmo spiegarvi più nel dettaglio le caratteristiche e le diciture riportare sull’Inci e, in base a questo, quali sono i prodotti migliori da acquistare. Se siete curiosi di saperne qualcosina in più o semplicemente, desiderate apprendere la giusta lettura di un prodotto, non perdetevi utili info e dettagli da conoscere assolutamente!
Che cosa si intende con la parola Inci?
Con il termine Inci si intende letteralmente ( International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) ovvero, in soldoni, l’elenco effettivo degli ingredienti di cui è composto un prodotto cosmetico. Saper interpretare al meglio queste diciture, agevola in una scelta migliore.
Ma per poter dire di saper leggere al meglio un determinato Inci, è altrettanto importante sapere alcune regole che aiutano ulteriormente nella lettura complessiva degli ingredienti. Ecco un sintetico elenco:
- Ordine degli ingredienti: l’ordine dei vari ingredienti di un prodotto non è casuale, ma al contrario è soppesato dalla quantità corrispettiva di ciascuno. Il primo ingrediente riportato, quindi, sarà quello con una presenza maggiore e via discorrendo. L’ultimo ingrediente, per logica, sarà quello con un quantitativo inferiore.
- Nomi degli ingredienti: di norma, e questo è di uso comune quindi anche internazionali, i nomi degli ingredienti sono riportati in latino o in inglese. Sono sostantivi e a seconda della loro origine vengono trascritti in modo univoco.
- Coloranti: se presenti all’interno del prodotto verranno correttamente indicati attraverso il nome ed il codice numerico specifico.
- Ingredienti di agricoltura biologica: vengono riportati con un (*) accanto.
Inci ed errori da non commettere prima dell’acquisto!
Quante volte affidiamo la scelta di un prodotto al tipo di prezzo? Sicuramente più di quelle che si dovrebbe. Non è raro, infatti, che quando acquistiamo un prodotto di cosmetica, ci si affidi al brand o al suo corrispettivo prezzo di mercato. “Costa una fortuna! Allora sarà buono” “Il marchio è famosissimo, allora sarà buono”. Sbagliato e ancora sbagliato! La scelta vincente sarà realmente tale, solo dopo una corretta lettura dell’Inci del prodotto. Quindi onde evitare di buttare al vento il vostro denaro, fate attenzione a questo piccolo, immenso accorgimento.
I must da evitare sui prodotti
A questo punto, sveliamo gli ingredienti NO che non dovrebbero mai appartenere ad un prodotto ritenuto di qualità. Vediamo un semplice elenco dei principali:
- Siliconi.
- Parabeni.
- Petrolati.
- Tensioattivi.
- Sali di alluminio.
- PEG.
Il perché questi elementi dovrebbero essere sempre evitati, risulterà ovvio non appena si saprà che nel complesso, parliamo di elementi di scarto, conservanti chimici, derivati del petrolio e chi più ne ha più ne metta. Insomma, le conseguenze spesso potrebbero non essere subito evidenti, ma molti ingredienti, a lungo andare ed entrando a contatto con la pelle, rischiano di procurare seri danni, oltre ad essere persino cancerogeni nella peggiore delle ipotesi.
Piccoli trucchetti per leggere al meglio l’Inci
Ok, ma come ricordarsi tutte queste cose? Certo potrebbe non essere tanto semplice, tuttavia esiste una sorta di “legenda” che aiuta ad individuare già visivamente, la qualità di un ingrediente. Si tratta di un dizionario virtuale, che saprà dirvi immediatamente, non solo l’identità dell’ingrediente, ma anche il suo valore, se positivo o negativo.
Moltissime app riescono a fare questo splendido lavoro. Il tutto determinato da pallini verdi, gialli e rossi. Una fantastica manna dal cielo.
Quindi quali prodotti scegliere in base all’Inci
Il prodotto ideale, è quello ricco di ingredienti “verdi” quindi parliamo per lo più di prodotti ecologici e derivati da coltivazioni vegetali. Certo avranno un costo maggiore, ma in compenso scongiureremo il rischio di irritazioni, reazioni allergiche e sgradevoli conseguenze assai peggiori.
Che Inci preferire per i capelli
I prodotti comunemente diffusi per il trattamento dei capelli sono shampoo, balsami, maschere e oli. L’acquisto ideale prevede un prodotto privo di parabeni, siliconi e tensioattivi. Questo favorirà il lavaggio e non appesantirà il capello. Un cattivo prodotto, danneggia sia il cuoio capelluto (pruriti, secchezza, ecc.) sia i capelli, rendendoli crespi e spenti. Al contrario, un prodotto naturale e dal buon Inci, ne assicurerà un aspetto sano e lucente.
Conclusioni
Abbiamo quindi imparato a riconoscere un buon prodotto per capelli grazie alla lettura dell’Inci. Diffidate da prodotti scadenti, economici e nocivi. Date spazio a prodotti naturali ed ecobio. A questo punto, non ci resta che augurarvi la miglior scelta di sempre!