Quali sono le tipologie di tagliacapelli a 50 mm?

• 1 Tagliacapelli. Caratteristiche e specifiche tecniche
• 2 Meglio un rasoio o un tagliacapelli?
• 3 Tagliacapelli con 50mm di altezza
• 4 Conclusioni e consigli utili

Prendersi cura dei propri capelli è facile se si ha il giusto accessorio come valido alleato. Soprattutto nel mondo maschile, il tagliacapelli ha ormai un posto indiscusso nel podio degli accessori ritenuti indispensabili. Che si tratti di un uso prettamente professionale o domestico, questo comodissimo e praticissimo apparecchio, sarà capace di rendersi non soltanto utile, ma anche estremamente pratico e facile da utilizzare.

Il tagliacapelli, pertanto, si presta un po’ per tutti gli usi. Pensato principalmente per la gestione dei tagli per lo più corti, è apprezzato per la sua reperibilità in commercio e per la versatilità. Tagli corti, sfumati, creativi, ecc. Insomma chi più ne ha più ne metta! Ma come si fa a scegliere il giusto tagliacapelli? Quali sono i criteri di selezione e le specifiche da non sottovalutare quando si confronta un modello dall’altro? 

Nella guida che segue, parleremo ampiamente non solo dei tagliacapelli in generale, ma anche delle corrispettive caratteristiche e in particolare di un fattore assolutamente indispensabile da osservare, ovvero il range di taglio. Se siete curiosi di saperne qualcosina in più, non perdetevi utili info e consigli pratici per assicurarvi il miglior prodotto per le vostre esigenze!

Tagliacapelli. Caratteristiche e specifiche tecniche

Prima di scegliere un qualsiasi modello di tagliacapelli, risulta assai importante se non essenziale, valutare alcuni aspetti tecnici per capire se effettivamente, il modello selezionato sia o meno consono alle proprie esigenze. Ecco in un rapido elenco, i fattori principali da osservare:

• Qualità dei materiali di fabbrica.
• Range dell’altezza di taglio.
• Materiali delle lame e dei pettini.
• Robustezza e peso.
• Alimentazione.
• Presenza o meno di accessori.
• Larghezza dei pettini.
• Funzionalità.
• Capacità dell’eventuale batteria.

Come si può constatare, sono parecchi i fattori da valutare al momento della scelta del proprio tagliacapelli. Tuttavia, uno su tutti è in grado di determinare già alla base una preferenza, ovvero la capacità di taglio, o meglio l’altezza minima e massima. I modelli più performanti, quindi quelli principalmente scelti dai professionisti del settore, arrivano ad un massimo di lunghezza di taglio di ben 5 cm. Eppure, per un uso autonomo, i modelli dal range di 0,5 a 50mm sono tra i più apprezzati.

Meglio un rasoio o un tagliacapelli?

Per quanto a volte questi due accessori possano essere confusi, presentano delle differenze piuttosto evidenti. I rasoi, sono per lo più da preferirsi quando si desidera ottenere un taglio pari a zero, quindi una vera e propria rasatura. Anche in questo contesto, però, esistono delle eccezioni, poiché in commercio sono acquistabili modelli professionali di tagliacapelli che permettono un taglio a livello cute dei capelli. Nonostante ciò, è comunque preferibile optare per un rasoio, per un risultato impeccabile.

Il tagliacapelli, al contrario, si lascia preferire per gestire tagli poco più lunghi e quindi sono oltremodo più versatili. Ottenere una bella sfumatura, un taglio alla moda sarà facilissimo anche in totale autonomia, malgrado l’aiuto di un professionista, garantisce un risultato ancor più soddisfacente.

Tagliacapelli con 50mm di altezza

Giusto per fare ulteriore chiarezza, specifichiamo che questi modelli di tagliacapelli sono estremamente gettonati e permettono di lavorare il capello in modo assai vario. Il range, quindi, è piuttosto ampio e quindi, per naturale conseguenza, un modello simile di tagliacapelli si potrà definire valido e performante. Sul mercato ne esistono varie proposte e i maggiori marchi leader nel settore, come: Moser, Braun, Panasonic o Philips ad esempio, ne propongono diversi modelli. La selezione di uno, anziché di un altro sarà determinata da ulteriori fattori come l’autonomia di carica dell’eventuale batteria, il numero di accessori presenti, la qualità delle lame e la scelta di materiali di fabbrica (da preferirsi l’acciaio inossidabile per lame e dentini). 

Conclusioni e consigli utili

Abbiamo quindi osservato più da vicino, quelle che sono le peculiarità e le caratteristiche da osservare in un tagliacapelli al momento della scelta. Il principale aspetto, mai da sottovalutare, è la necessità e lo scopo. Si desidera un bell’effetto sfumato? Allora da preferirsi è un tagliacapelli con svariati livelli di taglio così da assicurare una sfumatura accurata e non troppo netta. Anche il marchio, come accennato poco più su, è un valore aggiunto. I leader nel settore nel campo dei tagliacapelli, garantiscono qualità e prestazioni eccellenti, nonché una durata nel tempo maggiore.

Il suggerimento, è di valutare al meglio anche il giusto rapporto qualità/prezzo. Per logica, un professionista del settore, dovrebbe a priori preferire un modello top gamma, un tagliacapelli che taglia e sappia gestire altezze fino a 5 cm. Per un uso casalingo andrà più che bene un tagliacapelli dal range di taglio minore, purché assicuri ottime funzionalità e sia facile da gestire.

I tagliacapelli professionali, sono per lo più muniti di cavo e risultano più pesanti e di dimensioni maggiori. Questo aspetto, tuttavia, non mina la qualità, anzi al contrario. Mentre quelli più indicati per uso domestico sono per lo più a batterie e di minori dimensioni.